La pìcula d’ caval (o pìcula ad caval) è un piatto a base di carne di cavallo della cucina piacentina. È opinione comune, seppur non confermata, che il piatto affondi le sue radici nella tradizione militare di Piacenza, città nella quale era quindi facilmente reperibile la carne equina dei numerosi cavalli a fine carriera.
Il nome pìcula d’ caval viene spesso impropriamente italianizzato in “piccola di cavallo”. In realtà in dialetto piacentino il sostantivo pìcula significa “razione”. Il nome del piatto indica quindi una razione, una porzione di carne cavallo.
Per la preparazione si utilizza la polpa del cavallo, che viene tritata finemente. Al macinato viene accompagnato un po’ di lardo pestato, prezzemolo, uno spicchio d’aglio, che successivamente vengono versati in un tegame nel quale si aggiungeranno un po’ di pomodoro, salvia, rosmarino e vino rosso.
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